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Focus sull’autunno 2024: la passionepassione degli stilististilisti per il tartantartan

WORDS BY STAYINTREND – foto copertina credits Launchmetrics/Spotlight

Il tessuto dei ribelli domina le collezioni autunno/inverno 2024/25, dai cappotti ai kilt

Non è mai veramente autunno senza che un capo in tartan faccia capolino nell’armadio. Il celebre tessuto a quadri, da decenni protagonista del guardaroba femminile, è stato tra i preferiti di molto stilisti, che quando hanno presentato le loro collezioni autunno/inverno 2024/25 hanno mandato in passerella svariati look in check, dai classici a quelli bon ton, fino a quelli avant-garde. Ecco che il tessuto di lana, con la fantasia che comunemente chiamiamo “scozzese”, è diventato un must di stagione. 

Jenna Ortega - Photo Instagram @mrenriquemelendez
Jenna Ortega - Photo Instagram @mrenriquemelendez

La nascita del tartan

Utilizzato nelle Highland scozzesi già dalla fine del Seicento, il tartan aveva colori diversi in base al cognome della famiglia/dinastia che lo produceva. A metà del Settecento fu anche messo al bando dal governo inglese, dopo l’insurrezione dei clan scozzesi che vestivano – appunto – col noto tessuto check. Invece che scomparire dal mercato, divenne simbolo di resistenza e ribellione.

E nella moda? Fu grazie all’avvento del movimento punk che divenne iconico. I Sex Pistols (spesso con look firmati da Vivienne Westwood e dal marito Malcom McLaren) apparivano sui palchi dei concerti con giacche di pelle e tartan.
Poi il negozio Sex, fondato da una giovanissima Vivienne Westwood a Londra, divenne tappa obbligata per gli appassionati dello stile punk, alla ricerca dei kilt in tartan.
In passerella il tartan ha poi debuttato negli anni Novanta con le collezioni Portrait A/I 1990 poi e Anglomania A/I 1993, sempre Westwood. Da lì è stato tra-utilizzato, anche nelle collezioni dell’indimenticabile Alexander McQueen

sexpistols
Photo: @sexpistols

I check in passerella oggi, per cappotti e abiti

Sulle passerelle delle collezioni autunno/inverno 2024/25 i designers hanno deciso di interpretarlo in vari modi. Ci sono i cappotti:  bellissimi e oversize modelli di Chloè, che sembrano quasi delle maxi mantelle, quelli patchwork di Rave Review,  quelli bon ton corti fino al ginocchio di Dior e il paltò-vestaglia di Elisabetta Franchi.

Chloe A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Chloe A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Rave Review A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Rave Review A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Christian Dior A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Christian Dior A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Christian Dior A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Elisabetta Franchi A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Elisabetta Franchi A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Elisabetta Franchi A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Elisabetta Franchi A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight

Poi gli abiti: quello di Loewe, disegnato da Jonathan Anderson, è con le maniche lunghe, il collo alto e una lunga gonna (i maxi check hanno un effetto degradè), e quello di Burberry, che da sempre usa il tartan come pattern associato al proprio Dna. Stavolta gli abiti della maison inglese sono lunghi fino ai piedi, nei toni del giallo e con le frange per aggiungere un tocco hippie-chic.

Loewe A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Burberry A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Burberry A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Burberry A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Burberry A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight

Frange a profusione anche da Helmut Lang che propone un mix di tartan in quadri dalle sfumature diverse ma perfettamente abbinabili: la gonna ha le frange, il maglione è oversize (e pure gli stivali di gomma sono in check).

Helmut Lang A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Helmut Lang A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Helmut Lang A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Helmut Lang A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight

Ma non è finita qui: ci sono anche i mini-dress super sexy di Diesel, con strappi e trasparenze, e i bellissimi (e iconici) completi tartan drappeggiati di Vivienne Westwood (blazer e longuette nei toni del rosso), disegnata dal marito Andreas Kronthaler

Diesel A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Kronthaler Westwood A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Kronthaler Westwood A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight

I modelli più avant-garde da testare

Se volete provare un brand di nicchia, potete scegliere un look di Yohji Yamamoto, che ha mandato in passerella un total look invernale completamente in tartan: abito lungo e giacca oversize, tono su tono.

Yamamoto A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Yamamoto A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Yamamoto A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Anche Balmain ha voluto introdurre il check, con una gonna nera a quadri estremamente scenografica, con tanto di drappeggio che la rende perfetta per una serata elegante (abbinata a maglioncino a collo alto dallo stesso pattern).

Balmain A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Balmain A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Balmain A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Balmain A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight

Lo stilista sardo Antonio Marras ha voluto giocare con le scomposizioni e ricomposizioni, mixando fresco di lana e tartan per una bellissima giacca-kimono. Iceberg invece ha lavorato sui tessuti, scegliendo una lana dal filato over, per un cappotto XXL con tanto di dettagli ”sfilacciati”.

Antonio Marras A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Antonio Marras A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Antonio Marras A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Iceberg A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Iceberg A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Iceberg A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Iceberg A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight

Infine, per essere sicure di fare una scelta giusta, lasciatevi ispirare dal completo bon ton di Chanel: giacca corta stile bolero e gonna linguette, nei toni del rosa. Classico ed estremamente chic. 

Chanel A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Chanel A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Chanel A/I 24/25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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