Haute Couture Parigi - Credits Launchmetrics/Spotlight

L’HauteL’Haute CoutureCouture a Parigi,Parigi, le collezioni più belle

WORDS BY STAYINTREND – Foto copertina credits Launchmetrics/Spotlight

Nonostante siano delle collezioni inarrivabili, riservate a pochissime clienti facoltose e celebrities, le sfilate d’alta moda continuano ad avere un grande riscontro. Perchè, soprattutto in termini di comunicazione, servono moltissimo ad esprimere la creatività degli stilisti e la direzione che sta prendendo un marchio.

Questa settimana si è chiusa la settimana dell’haute couture a Parigi, dove hanno sfilato collezioni che hanno celebrato l’artigianalità, con ricami e lavorazioni iper complesse. In passerella c’erano le collezioni della Primavera/estate 2025, un tripudio di sperimentazioni e ricchezza decorativa che vale la pena guardare, anche soltanto per studiare come i direttori creativi stanno elaborando i trend del momento.
Da segnalare, l’atteso debutto di Alessandro Michele da Valentino, alla sua prima sfilata couture, ma anche i 20 anni di alta moda di Giorgio Armani e i 110 anni di Chanel.

Schiaparelli, la ricerca di Roseberry

”All’inizio di questa stagione di Haute Couture, mi sono ritrovato a cercare ispirazioni cromatiche antiche e insolite. Così ho scoperto un negozio di antiquariato che custodiva nastri degli anni 1920 e 1930. Prima della guerra, molti di questi nastri venivano prodotti a Lione e distribuiti in tutto il mondo. Ma con l’occupazione tedesca della Francia, molti di essi furono nascosti, perdendosi per un po’ nella storia. Questa mattina vedrete alcuni di quei nastri sugli abiti della collezione.”

Così Daniel Roseberry racconta la sua collezione per Schiaparelli, dove il suo stile surrealista si mixa con i nastri recuperati nei mesi passati. Le silhouette di questa collezione rendono omaggio a più di un secolo di ispirazioni: le forme sinuose e fluide degli anni 1920 e 1930 prendono vita in georgette di seta delicata, ricamata con perline giapponesi e montata su corsetti in toile francese che scolpiscono fianchi affilati. Tornano le giacche dalle spalle importanti della Schiaparelli prebellica, abbinate a gonne a colonna minimaliste in raso doppio, tagliate in sbieco nello stile anni 1990. C’è anche un omaggio ad Elsa: un abito plissé con scollo all’americana in tulle di poliammide color sabbia, che dona struttura, peso e modernità.

Schiaparelli HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Haute Couture Parigi - Schiaparelli HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Schiaparelli HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Schiaparelli HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Il compleanno di Armani Privé

La linea Armani Privé, l’alta moda firmata da Giorgio Armani, ha festeggiato i suoi primi 20 anni sulle passerelle di Parigi.
La collezione ha celebrato un elemento molto amato da Armani, ovvero la luce.
Intitolata Lemières, la collezione Primavera 2025 racconta il guardaroba di una donna viaggiatrice, i cui abiti si illuminano di tocchi di luce che ricordano viaggi in luoghi esotici, metropoli, città dalle mille luci.
Quindi Polinesia, India, Asia e Africa sono celebrate in collezione con sfumature e tocchi di luce, ricami, fantasie e applicazioni.

Armani Prive HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Haute Couture Parigi - Armani Prive HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Il debutto couture di Valentino

Alessandro Michele ha debuttato a Parigi con la sua prima collezione couture, creata per Valentino. In totale hanno sfilato 48 abiti, o meglio 48 opere d’arte che hanno mixato storia, cultura, heritage del marchio. Michele ha ripercorso l’archivio storico e riproposto alcuni modelli iconici che hanno fatto la storia dell’alta moda di Valentino. 
Vertigineux è il nome dello show, in cui gli abiti hanno forme scultoree e sono ricchi di ruches, ricami, accessori inaspettati.
Come sempre a colpire è anche il massimalismo, con dettagli come passamontagna velati, maschere gioiello e collant iper decorati.

Valentino HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Valentino HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Valentino HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Valentino HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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L’Ottocento secondo Dior

Da Dior Maria Grazia Chiuri ha guardato al passato sia agli anni tra il 1957 e 1960, quando la maison proponeva le linee a trapezio, ma anche all’Ottocento, rispolverando la crinolina e le gonne panier. Questi classici ottocenteschi rendono sostenuti e maestosi i look, che già possiamo immaginare indossati sul Red carpet da molte celebrities. Un dettaglio interessante allo show: l’allestimento con le opere dell’artista Rithika Merchant, nove dipinti-pannelli tessili a dare l’idea del percorso creativo della stilista.

Christian Dior HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Haute Couture Parigi - Christian Dior HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Christian Dior HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Christian Dior HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Christian Dior HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Christian Dior HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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I colori di Chanel, in attesa di Matthieu Blazy

Da Chanel c’è molta attesa per l’arrivo di Matthieu Blazy, il nuovo direttore creativo.
Ma per il momento è il team interno a guidare il marchio, così un’ottica di continuità la collezione couture presentata a Parigi ha celebrato tutti gli elementi riconoscibili del marchio. Chanel inoltre ha celebrato in passerella i suoi primi 110 anni con i suoi must: colori pastelli e flash più vivaci,  cappotti bon ton e abitini da cocktail, maniche a sbuffo e colletti iper femminili.

Chanel HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Chanel HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Chanel HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Chanel HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Chanel HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Chanel HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Chanel HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Giambattista Valli e le righe mariniere

Giambattista Valli ha voluto sconvolgere la couture con una collezione caratterizzata da insolite righe, ricchissima di colori, stampe tappezzeria e pattern innovativi. Da guardare per ispirarsi gli abiti con le righe in bianco e nero, o in rosa. Audaci, ma eleganti.

Valli HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Valli HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Valli HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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Le piratesse di Jean Paul Gaultier

Ludovic de Saint Sernin ha portato una ventata di novità e freschezza alla settimana della moda di Parigi, dove ha debuttato alla guida di Jean Paul Gaultier come secondo guest designer.
La collezione si chiama Le Naufrage, e propone look da piratessa, ma anche con un tocco sensuale. Quindi corsetti in pelle, reti e accessori mariniere.
Tra i pezzi più simbolici c’è l’abito con i timoni, tributo allo stile Gaultier.

Gaultier HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Gaultier HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
Gaultier HC PE 25 - Credits Launchmetrics/Spotlight
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