Immaginate di essere a Capri nel 1944. Tutto il mondo attende di voltare pagina da un momento storico particolarmente difficile, così Pietro Capuano, fondatore della maison di gioielli Chantecler, decide di ideare un gioiello che diventi simbolo di rinascita, speranza, futuro. Assieme al suo braccio destro Salvatore Aprea decide che una campanella può essere il simbolo giusto per interpretare quel sentimento di speranza e l’augurio di un nuovo futuro. Così dopo un attento lavoro artigianale disegna e crea una prima collezione di campanelle, affidando a questo gioiello un messaggio di pace e amicizia tra i popoli (ne offre una, simbolicamente, in dono al presidente americano Roosevelt). Da quel giorno, la campana di Chantecler è diventata un elemento riconoscibile della maison di gioielli di Capri, trasformandosi in oggetto di desiderio e fortuna. Sono super desiderati i ciondoli e gli orecchini a forma di campanella, spesso sfoggiati dalle celebrities su red carpet ed eventi speciali. Quest’anno Chantecler ne celebra l’ottantesimo anniversario con l’Anno della Campana e per festeggiare questo traguardo, ha lanciato una limited edition al Quisisana Hotel di Capri, un luogo iconico che ha ospitato le menti più brillanti e le personalità più affascinanti dello star system.