EffettoEffettoOttico:Ottico: il MarmoMarmo da CavalliCavalli e il trompetrompel’oeill’oeil di RambaldiRambaldi
WORDS BY STAYINTREND – Foto credits Launchmetrics/Spotlight
Gli effetti ottici sono di grande tendenza alla Milano Fashion Week: da Roberto Cavalli lo stilista Fausto Puglisi ha riprodotto le venature del marmo sulle stampe utilizzate per tutta la collezione; Marco Rambaldi invece ha deciso di puntare su effetti Trompe l’Oeil.
Marbleous: La collezione di Roberto Cavalli by Fausto Puglisi
Serve una nuova parola per descrivere la collezione Roberto Cavalli by Fausto Puglisi dell’Autunno Inverno 2024-25: MARBLEOUS, da MARBLE (marmo) e MARVELOUS (meraviglioso). C’è infatti la meraviglia dei marmi policromi che raccontano la storia del mondo attraverso arte e architettura, ma anche quella delle donne di oggi meravigliosamente dotate del potere di metamorfosi, evoluzione, cambiamento. L’animalier di Roberto Cavalli è reinterpretato in un’infinita varietà di vena- ture del marmo bianco e nero Grand Antique tipico delle ville di Pompei, stampato sui leggerissimi piumini oversize e nella borsa da giorno in vernice marmorizzata. L’opulenza barocca del marmo Portoro, con piccole scaglie d’oro giallo sul nero o viceversa, si trasforma in una sinuosa gonna in velluto devoré da completare con la sofisticata blusa in pelle nera oppure stampata a intarsi di marmi policromi.
Viaggio nell’archivio di Marco Rambaldi
Lo stilista ha voluto compiere un viaggio nel suo archivio, dai capi più iconici come la maglieria jacquard con i cuori arcobaleno, i cuori fluttuanti e in punto pizzo, fino ai capi risalenti agli esordi come lo smanicato e il bomber corto in lana, in denim e in pelle, ma anche l’abito con le coulisse che veste il corpo senza costrizioni. Sfilano poi i capi realizzati a trompe l’oeil in maglia, che sono la rappresentazione di quella che è la linea della stagione: l’effetto del disegno illude l’occhio nel vedere un corpo vestito in abiti erotici, ma in realtà è avvolto da una maglieria in alpaca dalle forme over e che lo coprono e scaldano. La longuette e il pantalone, traslati dal mondo dell’ufficio, sono rivisitati creando dei completi a tre pezzi rigorosi ma sfiziosi, con il top pieno di lacci che sporca la silhouette.