Copertina design week

DesignDesign Week,Week, tutta la moda al servizio delle home collections

WORDS BY STAYINTREND – Foto di copertina courtesy Armani/Casa

A Milano si chiude una settimana imperdibile dedicata all’interior design

Altro che ”Fashion Week”, sembra che l’evento milanese a cui non si può proprio mancare sia la Design Week. Si può dire che sia un evento nell’evento: Milano Moda Design, che si conclude oggi, celebra il connubio tra la moda e il design, e si svolge in concomitanza con il Salone del Mobile, raccogliendo le presentazioni delle Home Collection e gli eventi dedicati al design dei brand di moda (400.000 le persone che hanno partecipato al Salone quest’anno, giusto per dare un’idea). Perché non mancare? Per lasciarsi ispirare dalle tante novità di prodotto e partecipare agli opening (come quello del flagship Swarovski) e ai party, come quello all’Arco della Pace, organizzato da Save The Duck: ha voluto ricordare l’importanza dell’acqua per il pianeta con una video installazione che ha fatto da cornice al dj-set a cura di Dargen D’Amico, M¥SS KETA, Sarafine, Dj Shorty ed Angie.

Swarovski
Photo courtesy Swarovski
Swarovski
Photo courtesy Swarovski

Le novità delle home collections presentate a Milano

Ma vediamo le novità di moda: da vedere la collezione di Etro, ‘Retro Massimalismo’, ideata dal direttore creativo Marco De Vincenzo in stile anni ’60-’70. Emblematica la collezione Quiltana, composta da divano, poltrona e letto, tutti caratterizzati da forme accoglienti e linee sinuose, impreziosite da una raffinata trapuntatura dall’effetto squadrato che richiama lo stile capitonné. 

Photo courtesy Etro
Etro
Photo courtesy Etro

Giorgio Armani ha presentato la collezione Echi dal mondo, un viaggio tra Europa, Giappone, Cina, Arabia, Marocco.

Armani
Photo courtesy Armani/Casa
Armani
Photo courtesy Armani/Casa
Armani
Photo courtesy Armani/Casa
Armani
Photo courtesy Armani/Casa

“House of Wittmann” è invece il concept inaugurato da Wittmann sotto la cura di Arthur Arbesser: una collezione per la casa con rimandi alla tradizione viennese attraverso la forma ricorrente del quadrato.

Arbesser
Photo courtesy Arthur Arbesser
Photo courtesy Arthur Arbesser

Bottega Veneta invece ha collaborato con Cassina e Fondation Le Corbusier per l’installazione On the Rocks (all’interno di Palazzo San Fedele). Sotto la Direzione Creativa di Matthieu Blazy, l’installazione ha voluto celebrare il ‘LC14 Tabouret Cabanon’ che fu originariamente progettato da Le Corbusier per il suo “Cabanon”, un capanno a Roquebrune-Cap-Martin in Costa Azzurra. Il Tabouret è uno spazio di 3,66 x 3,66 metri, concepito come massima espressione del minimalismo, con arredi semplici a forma di scatola, ispirati a una cassa di legno di whisky che Le Corbusier trovò spiaggiata sulle rocce sotto Le Cabanon.

Bottega Veneta
Photo courtesy Bottega Veneta

Insomma tanta arte a Milano: da Coccinelle è stato lanciato un progetto speciale in collaborazione con Cracking Art dal quale è nata la nuova Rabbit Bag, una vera e propria opera d’arte prêt-à-porter, coloratissima. E’ stato presentato il libro Born in Oasi Zegna, con cui la maison ha trasformato la sua storica sede di via Savona in una mostra tra arte e natura (si poteva passeggiare tra la vegetazione e le foglie della foresta, sentire il cinguettio degli uccelli).

Moncler invece ha trasformato la Stazione Centrale in una delle più grandi gallerie d’arte aperte al pubblico, mentre Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno portato avanti il progetto dedicato ai giovani stilisti: undici designer under 40 hanno mostrato le loro collezioni in boutique.

In mostra anche le collezioni per la casa più esclusive: da Versace nella sede di Via Gesù (dove si è visto anche Fedez) e da Gucci in Montenapoleone (5 pezzi iconici del design italiano in versione Rosso Ancora). Infine una chicca da intenditori di design: Vajillas de Ultramar ha presentato per la prima volta in Italia “La Vajilla”, una collezione che unisce la visione dello stilista Josep Font con la maestria artigianale dell’atelier di vasellame con sede a Madrid, fondato da Maria José Diez e Natalia López. L’atelier si dedica alla creazione di delicati pezzi in ceramica e a Milano ha mostrato le ‘stoviglie d’oltremare’, con decori dedicati alla natura.