
Plexi & Co: le scarpescarpe trasparentitrasparenti
WORDS BY STAYINTREND – Foto copertina credits Launchmetrics/Spotlight
Questo pezzo è stato scritto da un professionista e non con il supporto dell’IA
Dalla Space Age ad oggi, il nude look conquista ancora le passerelle
Amatissime oppure odiate, le scarpe trasparenti sono la nuova ‘fashion addiction’ super divisiva.
La moda per la primavera/estate 2025 ha proposto tante varianti in passerella, come décollétees, stringate e anche stivali, tutte realizzate in materiali come PVC, poliammide e plexiglass. L’idea è quella di un nude look totale per i piedi, che – inutile dirlo – devono essere curatissimi se si sceglie questa opzione per le calzature. Quindi smalto di ultima tendenza e pedicure appena fatta. Attenzione anche al materiale scelto, perchè seppure bellissime alcune di queste scarpe possono rivelarsi piuttosto scomode.
Quindi è da valutare la possibilità di indossare una calza nude per tenere le estremità più protette, o un calzino come ha proposto il marchio Tibi.
Il PVC è davvero una novità?
No. L’uso del PVC nella moda risale agli anni Sessanta, quando la famosa ‘Space Age’ (la corsa allo spazio) contaminò anche l’abbigliamento e gli accessori. Sebbene la prima stilista a usare questo materiali fu Elsa Schiaparelli (molti decenni prima), che usò PVC e altri materiali inusuali nella moda per realizzare i suoi gioielli surrealisti.
Negli anni Sessanta, poi, tutte le materie plastiche divennero le preferite del momento, sperimentate nella moda da stilisti come Pierre Cardin, Paco Rabanne e André Courrèges.
Le collezioni avevano un gusto futuristico che incontrava in pieno lo stile più in voga del momento.
L’idea era quella di proporre collezioni con materiali lucidi, iper-levigati, simili a quelli delle tute degli astronauti in viaggio alla conquista dello Spazio ma anche per evocare i pezzi di design prodotti in quell’epoca.
Le collezioni Primavera/Estate 2025
E oggi? I designer hanno ripescato questa tendenza, forse influenzati da Elon Musk che vuole viaggiare alla conquista di Marte?
Chissà, fatto sta che sulle passerelle della primavera/estate 2025 sono atterrate un’infinità di varianti di scarpe trasparenti, che ammiccano proprio alla nota Space Age. Tutti i materiali trasparenti sono concessi, anche nelle versioni più stravaganti.
E visti i precedenti, poteva mancare una proposta del genere da Rabanne? Assolutamente no, così lo stilista Julien Dossena ha avvolto nel PVC delle classiche décollétees con la punta a mandorla. Il risultato è uno stivaletto completamente trasparente che guarda al passato e al Surrealismo di Elsa Schiaparelli.
Anche il marchio Tibi ha presentato degli stivaletti trasparenti dallo stile futuristico (sembrano delle calosce invernali ma sono 100% trasparenti), sono flat con punta squadrata (in passerella hanno sfilato con i calzini, un’idea da provare per le più audaci).
Poteva mancare la stilista Victoria Beckham sempre attenta ai trend? Certo che no, la ex-Spice Girl ha puntato sullo stesso materiale per un modello di pumps effetto nudo con tacco scultura.
Le trasparenze più soft
Per chi vuole abbracciare il trend ma in una versione più soft ci sono delle opzioni più che interessanti.
Ad esempio da Sportmax hanno sfilato delle pumps con zeppa in plexi e tomaia in tessuto semi trasparente con profili tono su tono.
Niente materiali plastici, invece, per Simone Rocha, che ha proposto delle raffinatissime stringate in tessuto trasparente, molto chic. Come Dries Van Noten, che ha proposto un modello di slingback in tessuto trasparente color rosa polvere, con tacco scultura a contrasto. Insomma ce n’è per tutti i gusti.
Ma se amate i tacchi scultura allora date un’occhiata anche alle novità della giovane stilista Amina Muaddi, che ha proposto i suoi sandali iconici con il tacco in plastica trasparente. Un acquisto da vere intenditrici.
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