Pink Memories copertina

ClaudiaClaudia CamarlinghiCamarlinghi e la storia di PinkPink Memories:Memories: dalla sottoveste 24hours al total look

WORDS BY STAYINTREND – Foto di copertina by Stayintrend

Dal 2007 ad oggi ha definito uno stile delicato ma rock, con blazer ‘dad fit’ e sottoveste. E oggi è possibile anche una consulenza personalizzata in boutique. 

La storia di Pink Memories nasce nel 2007 dalla visione imprenditoriale di Claudia Camarlinghi, la cui famiglia possedeva uno storico maglificio in Toscana (collaborazioni con Ferragamo, Gherardini, LK Bennett, Paul Smith, e molti altri) e Paolo Andrei, suo marito, con un background pluridecennale nel mondo della moda. Insieme hanno fondato l’azienda Rosee, che produce e distribuisce il marchio Pink Memories che oggi conta 4 boutique in Italia (Milano, Firenze, Forte dei Marmi, Riccione) e un e-commerce. Abbiamo incontrato Claudia Camarlinghi per ripercorrere questa storia italiana di successo, dalla creazione dell’iconica sottoveste, che si porta seguendo il motto ‘underwear as outerwear’, al total look ”delicato, ma rock” che ha conquistato le it-girls di mezzo il mondo. 

Pink Memories
Negozio di Firenze - Photo by Stayintrend
Claudia Pink Memories
PHOTO: @claudiapinkmemories

Come nasce il tuo legame con la moda?

Nasce da uno stile di vita. Sono nata in una famiglia che ha sempre fatto moda, mio nonno faceva i maglioni nel dopoguerra, poi i miei genitori hanno lavorato per Ferragamo facendo in esclusiva un modello di cardigan. Ho sempre avuto passione per la moda, per le cose belle e i dettagli, anche mia nonna era una sarta. Lo stile di Pink Memories è uno stile mio personale, per una donna femminile ma pratica, che indossa capi basici divertendosi a sovrapporli e abbinarli in base alle stagioni. 

Quando è nata l’idea di Pink Memories?

Pink Memories è nata da una mia intuizione: ero ad una fiera, ho visto un taglio di seta abbinato a una striscia di pizzo francese. E’ stato un momento emozionante perché d’istinto ho avuto l’idea di creare dei top e delle sottovesti da indossare su outfit quotidiani.  In seguito, mio marito ha pensato di tingerli in capo. È stata la svolta: la combinazione pizzo e seta ha acquistato carattere e originalità vestendosi di cromie insolite e accattivanti.

Si parla di più di 15 anni fa, ogni articolo veniva corredato da un libretto di istruzioni che indicava come manutenere il capo ed alcuni utili consigli su come interpretarlo al meglio creando abbinamenti insoliti ed interessanti, ad esempio indossando la sottoveste con gli stivali da pioggia, sneakers oppure come camicia da notte insieme a due gocce di profumo.

Dopo poco tempo, le mie sottovesti hanno fatto il giro del mondo, da Milano fino a Colette a Parigi. 

Pink memories
Photo by Stayintrend
Pink memories
Photo by Stayintrend

Come si è evoluto oggi il brand? 

In questi ultimi anni stiamo producendo collezioni molto più articolate, lo stile Pink Memories è diventato un total look. È interessante mixare i capi; il look non deve mai rimanere troppo romantico. Le mie creazioni ti fanno sentire unica ma comoda, sovrapponendo alla sottoveste o al top giacche ‘dad fit’, da abbinare a boots, cappotti e un’avvolgente maglieria in cashmere e alpaca o in cotone biologico per l’estate. Il dettaglio in pizzo nelle nostre creazioni non può mai mancare. Un altro pezzo iconico Pink Memories è la maglieria ‘100 grammi’, proposta in un’ampia gamma di colori, sono capi estremamente versatili tenuto conto del clima attuale. Li usi in barca, in montagna o per andare a un concerto, dei veri jolly in tutte le situazioni.

Le novità della P/E24?

Per la P/E 24 abbiamo proposto la giacca ‘dad fit’ rubata dall’armadio del marito o fidanzato, in lino con dettaglio di pizzo sui revers, la presentiamo in bianco e nero con il suo pantalone o da portare in combo con le sottovesti

La riconoscibilità di Pink Memories?

Il marchio Pink Memories è sempre legato ai colori, è un messaggio di positività in questo momento storico. Nella moda il quiet luxury e la sobrietà cromatica sono ormai una filosofia preponderante; noi vogliamo continuare ad usare il colore per dare un messaggio positivo. Quel tocco di fucsia, giallo o verde, che può essere il maglioncino nuvola, che ti fa notare tra la folla in metropolitana. 

Pink memories
Photo by Stayintrend
Pink memories
Photo by Stayintrend

Quali novità per la prossima stagione fredda?

La collezione invernale è un po’ più ‘quiet’, dominata da toni di grigio nell’alpaca, beige, cappotti check, abbiamo inserito la vera pelle e l’ecopelle, le pailettes. C’è una base neutra con riferimenti speciali, come la gonna in paillettes. 

Come funziona il processo creativo?

Non ha sosta, quando è la tua passione. Quando ero piccola mio padre mi disse di fare ragioneria, e io feci ragioneria. Poi per fortuna lavorando nell’azienda di famiglia ho scoperto questa passione, che è proprio la mia. Il processo creativo è continuo, posso avere l’ispirazione a un concerto, in un museo o durante un viaggio in India, come quello che ho appena fatto. O piuttosto a Parigi, dove puoi farti ispirare dallo stile unico di alcune donne francesi e del loro modo di indossare gli accessori, ad esempio il foulard, o ancora in un vintage store. Il processo creativo è sempre in atto.

Pink memories
Photo by Stayintrend
Pink memories

Tre capi su cui puntare per questa estate?

Una sottoveste non può mancare, io ci vado in spiaggia con le ciabattine di gomma o la metto la sera con i sandali gioiello. Uno scialle da poter abbinare per dare un tocco di colore. E ovviamente una giacca. Per Pink Memories il blazer e la sottoveste sono i pezzi più iconici.

Che esperienza si può fare in boutique a differenza del semplice acquisto online?

Dopo la pandemia abbiamo aperto il nostro primo monomarca a Forte dei Marmi, è stato un successo. Da lì poi abbiamo aperto Firenze, Milano e Riccione; la differenza con l’online è che in negozio vivi un’esperienza. In store accogliamo le nostre clienti con una coppa di champagne e possiamo condividere con loro la nostra expertise. È possibile anche fissare un appuntamento direttamente con me per uno styling personalizzato che valorizzi l’immagine e la fisicità della cliente.