Dalla Costa Azzurra alle città: la borsaborsa didi pagliapaglia conquista le passerelle
WORDS BY STAYINTREND – Foto di copertina Ulla Johnson – Credits Launchmetrics/Spotlight
Amatissima da B.B., oggi torna di moda con infinite varianti, dalle clutch ai mini-secchielli
Mini-cestini, pochette, secchielli e shopping bag: è il momento della borsa di paglia. Si abbina perfettamente ai materiali favoriti di questa stagione, come lino o cotone, ed è ormai un accessorio anche da città, da indossare con abiti svolazzanti, micro-shorts in stile Miu Miu o camicia oversize. Dapprima ritenuta una borsa leggera e pratica, per portare l’essenziale al mare o al massimo la spesa dal mercato, oggi – complici maison come Jacquemus o Loewe – è diventata un cult (pure costosissima, a volte).
La straw bag da accessorio cheap ad accessorio iconico di lusso
Ma quando è passata da accessorio cheap a cult da passerella? Come spesso accade nel mondo della moda, è bastato davvero poco e grazie a tre icone di stile del passato paglia e rafia sono diventati due materiali richiestissimi.
Jane Birkin, Brigitte Bardot e Audrey Hepburn sono state fotografate più volte con un cestino di paglia al posto della borsa, abbinato a jeans e t-shirt bianca (Jane Birkin), abitini Vichy e ballerine (Brigitte Bardot) o pantaloni capri (Audrey Hepburn).
Così dalla Costa Azzurra, la paglia è arrivata per le strade di Parigi e poi nelle vie di tutte le città del mondo.
Spaziose, leggere e versatili, le borse di paglia catturano l’attenzione oggi più che mai grazie all’intreccio di fibre naturali, che evocano mare, vacanze e libertà.
Quest’anno le maison hanno testato nuovi formati, ci sono tracolle con rifiniture di pelle, pochette, cestini di ogni grandezza, secchielli e shopping bag. Su quali brand puntare? Loewe, con la maxi bag con rifiniture in pelle (un grande classico), Gucci con il mini-cestino, Isabel Marant con la versione con doppi manici, Valentino con il modello con VLogo centrale o Saint Laurent con la Panier Bag in versione XL (che ricorda i cestini porta pane).
Shop the trend
Il secchiello in stile parigino
Il più cult dell’estate è sicuramente il secchiello, stile parigino e citazione alle icone del passato (come Jane Birkin). Quello di Patou ha la placca dorata, mentre da Claudie Pierlot è foderato con chiusura con coulisse (e tracolla, per sostituire la classica borsa da città). C’è poi la classica di Celine, con manici e logo in pelle color cuoio.
Tante anche le clutch (infinite varianti negli store del fast fashion come Zara) e le pochette (le più belle si scovano nei negozietti di Ibiza). Ammiccano alla paglia anche le versioni in rafia o vimini (come la super chic Lady Dior), sempre più adatte ad un uso cittadino.
Tra gli accessori in paglia i cappelli e l’artigianalità italiana
E la tendenza ‘paglia’ contamina ormai anche i cappelli. I più belli sono realizzati artigianalmente, infatti il valore aggiunto di questi accessori in paglia sono le tecniche di lavorazione, che hanno radici nel Settecento, quando le ”trecciaiole” lentamente intrecciavano di steli di grano seccati al sole e coltivati in terreni bagnati dai fiumi.
E per realizzare i modelli più belli vengono selezionate solo alcune tipologie di grano, come il ‘‘semone” o il ‘‘Santa Fiora” che vengono coltivati in terreni privi di materiali organici, in miti condizioni climatiche. In Italia ci sono dei distretti, come quello Toscano, altamente sviluppati nella lavorazione del grano per la realizzazione della paglia (sopratutto quella da cappelli). Grazie anche al clima, che permette di ottenere fibre e policromie diversificate. Ed è proprio questa la bellezza di indossare un accessorio di paglia, ogni pezzo è diverso dall’altro.
E tu quale accessorio in paglia indosserai questa estate?
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