Lo STILE SCANDINAVO è sempre più cool, origini, capi basic e palette
SCRITTO DA MARIANNA CAPORALI in collaborazione con Stayintrend team – Foto di copertina credits @leoniehanne
Dall’interior design alla moda, lo Stile Scandinavo è sempre più trendy grazie anche al contributo di Copenhagen, capitale della moda nordica
Lo stile scandinavo, ecco la moda che viene dal Nord Europa!!!
Prima l’interior design, adesso l’abbigliamento. Ci sono paesi che stanno iniziando a dettare delle tendenze super interessanti.
Si chiama ‘Scandinavian Style‘ ed è un trend che sta iniziando a farsi apprezzare in tutta Europa. Riguarda la moda ma non solo (anche l’interior design nordico rappresenta un’importante corrente stilistica, prevedendo linee pulite, pochi soprammobili, materiali naturali e colori chiari).
Grazie ad alcuni appuntamenti di moda organizzati nelle capitali del Nord Europa sempre più interessanti, (soprattutto la Copenaghen Fashion Week), la moda scelta dalle donne danesi, norvegesi & Co sta iniziando a diventare di grande ispirazione anche per chi vive anche ad altre latitudini.
Le radici dello Stile Scandinavo e i 6 di Anversa
Lo stile scandinavo, così attuale e così fresco affonda le su radici negli anni ’80 e più precisamente in quella corrente stilistica creatura di 6 o meglio forse dire 7 stilisti (Walter Van Beirendonck, Ann Demeulemeester, Dries Van Noten, Dirk Van Saene, Dirk Bikkembergs e Marina Yeena a cui spesso viene aggiunto Martin Margiela) che a partire dal 1986 proposero il loro nuovo concetto di moda.
I Sei di Anversa, così furono poi chiamati, neo diplomati alla Antwerp Royal Academy of Fine Arts erano giovani stilisti emergenti. Ben consci che il Belgio non avrebbe rappresentato un adeguato trampolino di lancio per la loro creatività, decisero di sfilare insieme a Londra. La connessione con gli stilisti giapponesi Kawakubo e Yamamoto era evidente, ma le loro collezioni avevano uno stile nuovo da raccontare. Abiti destrutturati, rivoluzionari, quasi incompiuti e un rifiuto della cromaticità a favore di tinte neutre.
Essenziale ma curatissimo, due parole chiave per descrivere lo Stile Scandinavo
Ma quale è il modo di vestire per seguire questo trend? Prima di tutto le linee di questo stile sono oversize e comode, non ci sono di solito troppe scollature e spacchi (per ovvi motivi legati anche alle temperature nordiche), ma la silhouette viene esaltata grazie a look comunque femminili.
Si tratta di uno stile basato su alcuni concetti fondamentali come semplificazione, naturalità, fluidità, minimalismo, eleganza sussurrata, femminilità discreta.
Lo stile scandinavo infatti è basato su un abbigliamento chic, ma confortevole, che rifugge la volgarità, la sensualità sfacciata, gli artefizi, le sovrastrutture e lo sbandieramento dei loghi.
Colpisce per le linee dei capi che sono semplici e lineari, prediligendo i tagli verticali e le linee fluide che richiamano un’allure vagamente androgina, pur mantenendo dettagli a volte romantici e a volte velatamente sensuali.
E’ uno stile che potremmo definire ‘essenziale’ ma curatissimo, soprattutto nei dettagli (basta ricordare il trend dei charms attaccati alle borse, avvistato proprio alla Copenaghen Fashion Week).
I capi fondamentali per ricreare lo Scandi Style
Trionfa la maglieria, girocollo o collo alto, sempre di alta qualità, un vero must di questo stile insieme a quella “handmade” . Quest’ultima è sicuramente un altro caposaldo del mood scandinavo contemporaneo, una maglieria proposta in morbidi e pregiati filati naturali, chashmere, angora e alpaca in inverno, seta, lino e canapa in estate.
Altri capi ideali per ricreare questo stile sono i jeans comfy e i pantaloni dal taglio sartoriale, che si alternano a longuette e gonne midì, quasi sempre indossati con scarpe flat, come ballerine, stivali e mocassini.
Un altro capo fondamentale di questo stile è la camicia di taglio maschile in cotone, abbinata a pantaloni fluidi, e il gilet, anche questo abbinato al pantalone. Il capospalla principe di questo stile è il cappotto lungo dal taglio dritto (austero o più classico, va bene comunque), spesso abbinato al blazer oversize o al cardigan.
A volte lo Scandinavian Style si propone con look più informali che evocano l’abbigliamento casalingo cocoon, morbido e avvolgente ma sempre di alta qualità.
La palette cromatica richiama i colori naturali che in estate, si accompagnano alle tonalità tenue e delicate dei i pastelli ghiacciati quindi chiarissimi e luminosi. Nel guardaroba invernale, oltre alle gradazioni di avorio, beige, cammello e sfumature di marrone , sono protagoniste le tinte considerate più “maschili e affidabili” come il navy blue, le gradazioni del grigio e il burgundy.
Gli accessori sono sempre pochi e ben studiati, spesso coordinati cromaticamente fra loro. Oltre alla borsa, sempre di grande qualità ma mai spudoratamente riconoscibile a livello di brand, primeggia la cintura come accessorio top di questo stile. Senza fibbie esagerate, sempre no-logo e di spessore moderato, rifinisce ogni outfit con classe ed eleganza.
Il make up nordic chic
Il tutto studiato con precisione, il trucco occhi c’è ma si vede poco, è definito senza sbavature e con sopracciglia sempre in ordine.
Capelli e gioielli, lo Stile Scandinavo segue le regole del galateo classico
I capelli sono solitamente lasciati naturali, o replicano l’effetto di un capello non trattato. La sfumatura “baciata dal sole” o soffici balayage sfumati sono tipici di questo stile.
No invece agli eccessi come acconciature molto scalate e chiome disordinate. Spesso i capelli sono raccolti con code basse alla nuca oppure lasciati sciolti con pieghe estremamente naturali.
I gioielli sono minimal e coordinati fra lori, mai troppo appariscenti e soprattutto di numero contenuto, così come vorrebbe anche il galateo.
I brand nordici più cool del momento sulle passerelle e non solo
Tra i colossi simbolo della moda nordica c’è Ganni, un marchio che piace tanto alle più giovani (ma veste tutte le età) fatto di stampe astratte e colori fluorescenti. La fondatrice Ditte Reffstrup racconta spesso di come la sua ispirazione parte sempre da Copenaghen, la sua città natale.
O ancora i look del brand danese, Baum und Pferdgarten amato da chi predilige una moda concettuale con giacche strutturate, panta-palazzo e gonne comode (gli accessori sono rigorosamente green).
Amate il minimalismo? Allora tenete d’occhio il brand Filippa K, fondato nel 1993 da Filippa Knutsson, Karin Hellners e Patrik Kihlborg con l’idea di portare nel mondo la moda minimal scandinava.
Infine tra i più amati dalle fashion victim c’e la linea dello stilista Rolf Ekroth, più gipsy ma sempre con tocco nordico.
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