Per parlare di espadrillas bisogna intanto ribaltare un pensiero comune: le espadrillas si portano in vacanza, nelle isole o al mare. Niente di più falso, i brand del pret-a-porter (Valentino, Dolce & Gabbana, Roger Vivier, in primis) ci hanno dimostrato che non bisogna necessariamente essere a Capri o Ibiza per indossare le espadrillas. Ne è una dimostrazione il fatto di poter contare su una infinita varietà di modelli, adatti per ogni occasione, anche in città. E per l’estate 2024 ci sono tante possibilità, viste su molte passerelle, per ogni stile e portafogli. Perchè sono così amate? Perchè sono comodissime e resistenti, grazie alla suola naturale di juta e una tomaia di cotone. Amatissime in Spagna nel secolo scorso, prima erano utilizzate da chi viveva in campagna, ma diventarono presto le scarpette degli intellettuali spagnoli, come Salvador Dalì e Pablo Picasso che le indossavano regolarmente. Poi Yves Saint Laurent le portò in passerella negli anni ’60 e divennero un must delle fashioniste più attente agli ultimi trend del momento.

Ma vediamo su cosa puntare questa estate. Partiamo dalle versioni classiche, flat con suola bassa in corda: comodissime, e giuste anche per la città (soprattutto quelle rifinite in pelle). Le più sfiziose sono di Manolo Blanhik, in tela con i ricami, in alternativa da Saint Laurent ci sono i modelli in tela con pelle sul tallone.