Luglio 29, 2024

L’AfricaL’Africa ispira la moda

WORDS BY STAYINTREND – Foto di copertina Balmain x Disney – Credits: Balmain official website

Sempre di più i brand che si lasciano ispirare da stampe e colori vitaminici

Chi ama la moda lo sa, il continente africano è sempre stato di grande ispirazione per gli stilisti di tutti i tempi, da Yves Saint Laurent a Roberto Cavalli, solo per citarne alcuni. La flora e la fauna di quei luoghi, le atmosfere, i lodge vista savana, i look da safari e tutto il mondo del continente africano giocano un ruolo essenziale nella moda che indossiamo tutti i giorni. Lino, stampe animalier e camouflage, per non parlare delle giacche con i tasconi in stile safari sono must dell’estate. Ci sono poi stiliste, come Stella Jean, che hanno costruito un business di successo proprio con collezioni che mixano i classici pattern delle stampe africane con le silhouette e i must dell’abbigliamento occidentale.

Balmain celebra il Re Leone, che compie 30 anni

In ultimo anche Balmain ha lanciato una novità: per celebrare il 30° anniversario del film “Il re leone”, un classico dei Walt Disney Animation Studios (anche premiato agli Academy Awards), è stata creata una collezione ad hoc, lanciata propio nel mese di luglio. L’idea è anche quella di celebrare l’uscita nelle sale del film “Mufasa: The Lion King”, che sarà a dicembre di quest’anno.

Tutti i look si ispirano direttamente al film Disney e ai suoi personaggi. Bellissime le immagini del cortometraggio girato in Sud Africa da Femi Oladigbolu, nel quale si vedono i look iconici creati da Olivier Rousteing, modelli prêt-à-porter e accessori sia per uomo che per donna. Inoltre sono stati coinvolti anche artisti locali, come il pittore sudafricano Nika Mtwana che ha creato uno straordinario ritratto afro-futuristico per la collezione. Inoltre il pittore del Camerun Enfant Précoce si è concentrato sul personaggio di Simba, che appare stampato su shopper, cappotti, completi, t-shirt e abiti, mentre il pittore sudafricano Cassius Khumalo ha creato un ritratto di Nala.

Il tessuto africano Wax

E sono sempre di gran tendenza i tessuti dai colori accesi e le stampe. Il più noto è il Wax, il tessuto africano, nato durante la colonizzazione dell’Indonesia iniziata nel 1500: in Indonesia i commercianti olandesi entrarono in contatto con le tecniche di tintura dei Batik di Giava, ma fu in Africa che le tecniche si svilupparono maggiormente. il tessuto viene imbevuto di cera su entrambi i lati con una stampante a blocchi, poi viene immerso nel colore. In seguito il tessuto viene bollito per rimuovere i residui di cera e i colori diventano splendenti. Endelea per esempio è un brand con la produzione in Tanzania, utilizzando materie prime e manodopera locale, usano i tessuti Maasai, che sono tipici solo di Kenya e Tanzania, con bellissime fantasie a quadri.

Stella Jean, la regina della moda che mixa le stampe africane

Una stilista Romana di padre Italiano a madre Haitiana, Stella Jean ha conquistato il mondo della moda grazie alle sue idee forti e concrete: mixare le stampe africane con abiti tipici occidentali. ”Rappresento un punto di confluenza tra culture apparentemente opposte. – spiega nella sua presentazione sul suo e-shop – Un distillato culturale che racconto attraverso la moda, che io intendo come strumento e non solo come approdo estetico”. Le sue collezioni sono un incontro di culture diverse. Un look iconico? Gonna a ruota con una stampa africana e camicia blu dal taglio classico maschile.

Le passerelle di questa estate

Oggi tantissimi brand si ispirano all’Africa con stampe e tinture che rendono i capi estivi pieni di energia. Per un look diverso ed estroso, potete farvi ispirare da Johanna Ortiz, Roberto Cavalli, The Attico, Emilio Pucci, solo per citarne alcuni.